Notiziario 3-2011

In questo numero:

Tassa di soggiorno: lettera del Presidente nazionale – Privacy: aggiornamento entro il 31 marzo del Documento programmatico sulla sicurezza (Dps) – Incentivi alle Pmi per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali in Italia e all’estero anno 2011 – Decreto "Milleproroghe": adeguamenti prevenzione incendi e disposizioni sugli internet point – Guida alle "Misure per l’incremento della produttività del lavoro: la detassazione e la decontribuzione" – Ulteriori comunicazioni di interesse


Tassa di soggiorno: lettera del Presidente nazionale

Si riporta di seguito il testo della lettera che il Presidente nazionale di Federalberghi, Bernabò Bocca, ha scritto a tutti gli albergatori italiani, per invitarli a sostenere la battaglia contro la tassa di soggiorno.

“Caro Collega, il recente decreto sul Federalismo municipale ha esteso la facoltà ai Sindaci di introdurre una tassa di soggiorno sulle strutture ricettive fino a 5 euro a notte. La Federalberghi si è battuta duramente per contrastare l’adozione di questo provvedimento ma purtroppo non è stato possibile scardinare l’accordo tra Governo e ANCI che prevede la Tassa di soggiorno. Voglio ricordarvi che la tassa esisteva già nel passato e fu abolita nel 1989. Stiamo quindi assistendo alla riesumazione di un cadavere sepolto da tempo che andrà a penalizzare ulteriormente la competitività del nostro settore. Noi continueremo a combatterla in ogni sede e con ogni mezzo! Anche voi fate pressione sui vostri Sindaci affinché non la applichino. Dobbiamo tutti insieme fare fallire l’idea di appesantire la gestione dei nostri alberghi con ulteriori tasse! Dobbiamo essere tutti uniti per vincere questa battaglia!”

Bernabò Bocca


Privacy: aggiornamento entro il 31 marzo del Documento programmatico sulla sicurezza (DPS)

Entro il 31 marzo prossimo va aggiornato il Documento programmatico sulla sicurezza, da parte di coloro che sono tenuti alla sua redazione, e cioè coloro che trattano con strumenti elettronici dati sensibili (cioè dati personali relativi alla razza, religione, salute, appartenenza a partiti politici, sindacati associazioni di categoria, eccetera) o giudiziari. Il titolare del trattamento deve fare menzione dell’avvenuta redazione o aggiornamento del Dps nella relazione accompagnatoria del bilancio d’esercizio, se dovuta. Ricordiamo che è possibile redigere un Dps semplificato, e in alcuni casi è sufficiente un’autocertificazione.

AUTOCERTIFICAZIONE – La possono fare coloro che trattano soltanto dati personali non sensibili, e gli unici dati sensibili (se trattati con strumenti elettronici) sono quelli costituiti dallo stato di salute o malattia dei propri dipendenti e collaboratori anche a progetto, senza indicazione della relativa diagnosi, ovvero dall’adesione a organizzazioni sindacali o a carattere sindacale. Tali soggetti possono elaborare un documento in cui dichiarano:

  • che il trattamento riguarda dati personali non sensibili
  • che gli unici dati sensibili sono quelli costituiti dallo stato di salute o malattia dei propri dipendenti e collaboratori anche a progetto, senza indicazione della relativa diagnosi, ovvero dall’adesione a organizzazioni sindacali o a carattere sindacale
  • che il trattamento dei dati è eseguito in osservanza delle misure di sicurezza richieste dal Codice della Privacy, nonché dall’Allegato B

Il documento dev’essere sottoscritto dal titolare del trattamento, allegando la fotocopia del documento di riconoscimento, e va tenuto in azienda a disposizione in caso di controlli (ne va comunque fatta menzione nella relazione accompagnatoria del bilancio). Di seguito riportiamo un facsimile di dichiarazione, che, data la non concorde interpretazione della normativa sul territorio, invitiamo a far adottare da tutte le aziende che detengono in azienda i dati sensibili di cui sopra, anche se non trattati con strumento elettronici.

DPS SEMPLIFICATO – Può essere adottato da tutti coloro che trattano dati personali sensibili unicamente per correnti finalità amministrative e contabili (se diversi da quelli costituiti dallo stato di salute o malattia dei propri dipendenti e collaboratori anche a progetto, senza indicazione della relativa diagnosi, ovvero dall’adesione a organizzazioni sindacali o a carattere sindacale, perché per questi è sufficiente l’autocertificazione). Il DPS semplificato deve contenere:

  • Le coordinate identificative del titolare del trattamento, nonché, se designati, gli eventuali responsabili. Nel caso in cui l’organizzazione preveda una frequente modifica dei responsabili designati, potranno essere indicate le modalità attraverso le quali è possibile individuare l’elenco aggiornato dei responsabili del trattamento
  • Una descrizione generale del trattamento o dei trattamenti, che permetta di valutare l’adeguatezza delle misure adottate per garantirne la sicurezza. In tale descrizione vanno precisate le finalità del trattamento, le categorie di persone interessate e dei dati o delle categorie di dati relativi alle medesime, nonché i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati possono essere comunicati
  • L’elenco, anche per categorie, degli incaricati del trattamento e delle relative responsabilità. Nel caso in cui l’organizzazione preveda una frequente modifica dei responsabili designati, potranno essere indicate le modalità attraverso le quali è possibile individuare l’elenco aggiornato dei responsabili del trattamento con le relative responsabilità
  • Una descrizione delle altre misure di sicurezza adottate per prevenire i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta

Il documento deve essere redatto prima dell’inizio del trattamento e deve essere aggiornato entro il 31 marzo di ogni anno nel caso in cui, nel corso dell’anno solare precedente, siano intervenute modifiche rispetto a quanto dichiarato nel precedente documento.

FACSIMILE DI AUTOCERTIFICAZIONE

Ai sensi dell’articolo 34, comma 1 bis, del Codice della Privacy (D. Legisl. 30.6.2003, n. 196), il Sottoscritto _____________________ Titolare dei trattamenti effettuati dalla Azienda _________________________, dichiara:

  • che i trattamenti riguardano dati personali non sensibili;
  • che gli unici dati sensibili sono quelli costituiti dallo stato di salute o malattia dei propri dipendenti e collaboratori anche a progetto, senza indicazione della relativa diagnosi, ovvero dall’adesione ad organizzazioni sindacali o a carattere sindacale;
  • che il trattamento dei dati è eseguito in osservanza delle misure di sicurezza richieste dal Codice della Privacy, nonché dall’Allegato B.

31 Marzo 2011

Firma

(allegare fotocopia del documento di riconoscimento e tenere in azienda).

FACSIMILE DI DICHIARAZIONE DA INSERIRE NELLA RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA DEL BILANCIO D’ESERCIZIO

Il Titolare dei trattamenti di dati personali _______________________, ai sensi dell’articolo 34 del Codice della Privacy (D. Legisl. 196/2003), e del relativo disciplinare tecnico (allegato B), riferisce di aver provveduto a redigere la prescritta autocertificazione.


Incentivi alle PMI per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali in Italia e all’estero anno 2011

La Camera di commercio mette a disposizione delle imprese di Reggio Emilia che partecipano a manifestazioni fieristiche internazionali sia in Italia che all’estero una tranche di contributi del valore di 500.000,00 euro. Possono fare richiesta di finanziamenti le singole imprese anche in forma aggregata nella modalità dell’Associazione Temporanea di Imprese (ATI) o di semplice Accordo di progetto scritto, nonché per i consorzi d’imprese con sede legale e/o unità operativa nella provincia di Reggio Emilia. Il bando è valido permanifestazioni che si terranno dal 1° maggio 2011 al 30 aprile 2012. Presentazione domande: dal 12 aprile al 27 aprile 2011.

Per la documentazione consultare il sito www.re.camcom.gov.it alla pagina Bandi, Concorsi, Premi e Progetti oppure contattare l’ufficio Segreteria Direzionale (tel. 0522/796529-528 – mail segreteria@re.camcom.it).


Decreto "Milleproroghe": adeguamenti prevenzione incendi e disposizioni sugli internet point

Nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26.2.2011 – Suppl. Ordinario n.53, è stata pubblicata la Legge 26.2.2011 n. 10 “Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225”, concernente la proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie. Ricordiamo, per quanto di diretto interesse, che la Legge in parola prevede:

1) (PREVENZIONE INCENDI) la proroga al 31 marzo 2011 del termine per gli adeguamenti di prevenzione incendi per le strutture ricettive con oltre 25 posti letto (articolo 1, comma 1; Tabella 1, D.L. 225/2010). Il termine era stato fissato al 31.12.2010 dall’articolo 23, comma 9 del D.L. n. 78/2009, convertito nella Legge n. 102 /2009. Il termine del 31 marzo 2011 potrà essere differito al 31 dicembre 2011 con provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri (articolo 1, comma 2, D.L. 225/2010);

2) (INTERNET POINT) la proroga al 31.12.2011 dell’obbligo di richiedere la licenza del questore per aprire un internet point, quale attività principale (articolo 2, comma 19, lettera a) D.L. 225/2010). Pertanto, per gli internet point interni alle aziende ricettive e installati quale servizio accessorio alla clientela deve intendersi soppresso l’obbligo di richiedere la licenza del questore. Sono stati inoltre soppressi gli obblighi di registrare e conservare i dati identificativi dei soggetti che utilizzano i servizi di connessione alla rete Internet nelle aree aperte al pubblico, nonché i dati relativi alla data ed all’ora delle connessioni (articolo 2, comma 19, lettera b) D.L. 225/2010).


Guida alle "Misure per l’incremento della produttività del lavoro: la detassazione e la decontribuzione"

Le misure di detassazione e decontribuzione delle retribuzioni da lavoro dipendente legate agli incrementi di produttività del lavoro, assolvono a un triplice compito: assicurare un beneficio economico ad aziende e lavoratori; migliorare i livelli di efficienza/competitività delle aziende; decentrare la contrattazione collettiva. Questi strumenti, grazie alla proroga prevista dall’articolo 53 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, sono stati assicurati anche per il 2011. Con l’obiettivo fornire un quadro esaustivo delle caratteristiche di tali istituti e di riassumere gli aspetti operativi legati al loro effettivo utilizzo, Federalberghi ha predisposto un volume rivolto a imprenditori e professionisti del settore. Copia del volume in formato elettronico (pdf) è disponibile sul sito associativo e presso la scrivente segreteria.


Ulteriori comunicazioni di interesse

Si invitano le aziende associate a prendere visione dell’elenco delle ultime comunicazioni per gli operatori, riportato di seguito. Si ricorda che il testo delle comunicazioni elencate è disponibile presso la scrivente Segreteria oltre a essere pubblicato sul nostro sito associativo www.confcommercio.re.it nell’area Categorie / Associazione Albergatori: