Alberghi: passaggio al digitale terrestre

Come noto, il passaggio al digitale terrestre in Emilia Romagna è previsto dal 21 ottobre al 25 novembre 2010 per tutte le province ad esclusione di Parma e Piacenza, il cui passaggio è previsto dal 15 settembre al 20 ottobre (per Rai 2 e Rete 4 dal 18 maggio). Al fine di ottenere maggiori chiarimenti e informazioni sulle modalità di questo passaggio, Confcommercio/Federalberghi ha incontrato i Dirigenti e i tecnici del CO.RE.COM., l’Organo istituito dalla Regione Emilia Romagna che svolge funzioni di governo e controllo del sistema delle comunicazioni sul territorio regionale.

 

Alleghiamo pertanto il seguente materiale contenente informazioni dettagliate al riguardo:

A completamento di quanto contenuto nella documentazione allegata, si specifica inoltre quanto segue.

Il passaggio totale al digitale terrestre per la nostra provincia avverrà dunque tra il 21 ottobre e il 25 novembre, secondo un calendario che specificherà il passaggio canale per canale. La Regione Emilia Romagna attiverà un call center e un sito internet per fornire informazioni su quali canali saranno via via forniti in digitale e in analogico. In questa fase potrà essere necessario ridefinire o verificare alcuni impianti (per esempio il corretto orientamento dell’antenna). I comuni confinanti con la provincia di Parma potrebbero avere qualche problema col segnale quando il passaggio avverrà in quella provincia: si tratta, tuttavia, di un’ipotesi relativamente verosimile in quanto sono proprio le province di Parma e Piacenza le aree di confine interessate dal passaggio calendarizzato per la Lombardia; di conseguenza non dovrebbero verificarsi situazioni del genere sul territorio della provincia di Reggio Emilia.

Il Corecom, inoltre, sta lavorando a una convenzione con gli installatori e le altre figure tecniche che intervengono per l’adeguamento al passaggio al digitale terrestre, per stabilire standard di servizio e di costi che siano equi, comuni e riconosciuti.
Con riferimento alle strutture ricettive, il Corecom ha individuato, in particolare, due possibili situazioni di adeguamento al digitale terrestre:

  1. Mantenere l’antenna esistente, eventualmente verificandone il corretto orientamento, e applicare dei filtri che convertono il segnale in analogico per non dover modificare il sistema esistente di trasmissione del segnale all’interno della struttura e delle camere. In questo modo le tv possono continuare ad essere quelle esistenti. Si può inoltre mantenere il sistema satellitare esistente. Occorre in questo caso un confronto dei costi tra filtro e costo cambio tv.
  2. Mantenere l’antenna, modificare il sistema di distribuzione del segnale all’interno della struttura e delle camere, acquistare decoder e tv (o tv integrate), acquistare filtro per trasferire il segnale satellitare all’interno del nuovo sistema di distribuzione.

Si evidenzia che il sistema del “Bollino DGTVi” non è stato messo a fuoco per i filtri di cui si è parlato sopra.

Val la pena infine rammentare che gli impianti che nel frattempo non saranno stati adeguati, al 26 novembre non saranno più in grado di accedere ai canali passati al digitale terrestre.