Criminalità e sicurezza: piaga aperta

Nell’esprimere solidarietà ai colleghi operatori, vittime dei recenti, gravi episodi di criminalità, ci vediamo costretti a rimarcare come il problema dell’ordine pubblico, della sicurezza e dell’abusivismo nel Centro Cittadino continui a rappresentare una piaga aperta e che non accenna a rimarginarsi.

Il commercio rappresenta, insieme alla poche funzioni pubbliche rimaste, uno degli ultimi presidi a servizio non solo dei consumatori, ma anche della comunità intesa corpo sociale.

Non merita certamente di rimanere in balia se stesso e di un numero crescente di balordi, disadattati, che sempre più spesso si trasformano in delinquenti abituali.

E’ difficile immaginare un serio rilancio dell’ “Esagono”, isolando la progettualità e le azioni di marketing urbano da una sincronica opera di “bonifica”.

E’ come profumarsi senza essersi lavati.

Il ragionamento va ovviamente esteso anche alla periferia, dove si registrano situazioni ed episodi non dissimili, ascrivibili anche ad una trama urbanistica francamente incomprensibile e capace di sfornare solo centri commerciali.

Paolo Pignoli
Vicepresidente Vicario
Confcommercio – Imprese per l’Italia
Reggio Emilia