Ludopatie: obbligatorio esporre cartelli di avvertimento

Dal 1° gennaio, sale da gioco ed esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici devono esporre il materiale informativo predisposto dalle aziende sanitarie locali, diretto a evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio dei servizi di assistenza dedicati alle persone con patologie correlate alla G.A.P..

Al fine di prevenire i fenomeni di ludopatia e le varie forme di dipendenza connesse all’attività di gioco negli esercizi pubblici e commerciali, il decreto legge 158 del 13 settembre 2012 (“Decreto Balduzzi”), convertito con modificazioni dalla Legge 189 dell’8 novembre 2012, impone, a partire dal 1° gennaio 2013, ai “gestori di sale da gioco e di esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici, ovvero di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi”, di esporre “il materiale informativo predisposto dalle aziende sanitarie locali, diretto a evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio dei servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate alla G.A.P.”.

Puoi scaricare qui la locandina predisposta dalla Regione Emilia Romagna da apporre nel tuo locale, esponendola all’ingresso e all’interno dei locali.

Ricordiamo che la mancata ottemperanza a tale disposizione comporta una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 50.000 euro irrogata nei confronti del titolare della sala o del punto di raccolta dei giochi.

 

Allegato: circolare 1/2013 "Obbligatoria dal 1° gennaio 2013 Cartellonistica e materiale informativo videogiochi (applicazione Decreto Balduzzi)"