Sulla Tassa di Soggiorno, gli albergatori reggiani hanno trovato un’apertura di dialogo con l’Amministrazione Comunale: mercoledì 7 marzo il Sindaco Graziano Delrio, il Vice Sindaco Filomena De Sciscio e l’Assessore Mimmo Spadoni hanno incontrato una delegazione degli albergatori reggiani che ha consegnato loro le firme di tutti i ventisette alberghi del comune di Reggio Emilia contro l’ipotesi di introduzione di una Tassa di Soggiorno nel comune capoluogo.
“Si è trattato di un incontro franco e aperto –spiega il Vicepresidente di Federalberghi-Associazione provinciale albergatori di Confcommercio Reggio Emilia, Stefano Zanichelli- nel quale il Sindaco e gli Assessori hanno ascoltato con attenzione le nostre spiegazioni e hanno esposto le loro. Ci siamo lasciati con l’impegno da parte dell’Amministrazione Comunale di convocarci per un secondo incontro, per dar modo a entrambe le parti di riflettere sulle rispettive posizioni”.
“Credo che sia possibile trovare un percorso condiviso –continua Vilder Canalini, Coordinatore di Assoturismo-Confesercenti- anche perché l’Amministrazione si è impegnata, al termine dell’incontro, a non procedere, prima di questo secondo confronto per il quale stiamo attendendo la convocazione, con alcun atto o decisione tali da inficiarne in qualche modo l’esito. Si tratta di un impegno importante preso dall’Amministrazione Comunale anche perché è emerso che la discussione in Consiglio Comunale sul Bilancio inizierà già lunedì 12 marzo: ci aspettiamo dunque che sulla Tassa di Soggiorno non vengano prese decisioni almeno fino a quando questo secondo confronto col Sindaco e gli Assessori promesso agli albergatori non abbia avuto luogo”.
“Venerdì 9 marzo –aggiunge Nicola Fontanesi dell’Albergo Morandi- abbiamo avuto la possibilità di incontrare anche la Commissione Consigliare Affari generali ed istituzionali, Amministrazione e Bilancio. Abbiamo trovato grande attenzione e ascolto da parte dei Consiglieri che affronteranno il dibattito in Consiglio con la piena consapevolezza sia delle ragioni per cui gli alberghi, tutti i 27 alberghi del comune di Reggio Emilia, ritengono la Tassa di Soggiorno un tributo non necessario e inopportuno, sia del nuovo elemento emerso all’incontro con Sindaco e Assessori: che l’Amministrazione Comunale, cioè, ha promesso che si confronterà nuovamente con noi prima che delle decisioni definitive o comunque vincolanti su questo argomento possano essere prese”.