Accordo qualità dell’aria 2010-2012: no a interventi tampone (limitazioni al traffico), sì a interventi infrastrutturali

Confcommercio Reggio Emilia ribadisce la perplessità circa la reale efficacia di misure quali il blocco totale del traffico, che ostacolano la ripresa delle attività economiche dopo un periodo di crisi. Servono interventi infrastrutturali in grado di incidere realmente sulla riduzione dell’inquinamento atmosferico, con il coinvolgimento di tutti gli assessorati e i soggetti interessati.

“Ancora una volta –commenta Donatella Prampolini Manzini, presidente di Confcommercio Reggio Emilia– ci troviamo di fronte a un provvedimento che, oltre ad essere criticato da un numero crescente di esperti, finisce per penalizzare fortemente la nostra categoria, unitamente a tanti cittadini-lavoratori. Ciò compromette ulteriormente l’accessibilità e la fruibilità dei centri storici, che andrebbero all’opposto valorizzati per aumentarne l’attrattività. Crediamo che le misure indirizzate alla limitazione della mobilità urbana, di qualsiasi tipo esse siano, rappresentino soltanto uno degli aspetti su cui è possibile intervenire per affrontare la problematica, estremamente complessa, della qualità dell’aria e della sostenibilità ambientale, che deve per questo prevedere un confronto ampio”.

“Ci auguriamo –prosegue Donatella Prampolini Manzini– che con questo accordo, che vale fino al 2012, si ponga fine alla serie di interventi tampone che hanno caratterizzato gli ultimi dieci anni, per passare a una politica infrastrutturale coordinata che valorizzi l’impegno e la disponibilità dei privati su nuovi progetti, in grado di tutelare il lavoro dei nostri operatori all’interno dei centri storici. Tra questi progetti val la pena portare ad esempio Ariamia, ideato e promosso da Confcommercio Reggio Emilia d’intesa con Zapi Spa e in collaborazione con la Camera di commercio e il Comune di Reggio Emilia, proprio per incentivare l’uso di veicoli elettrici attraverso l’econoleggio”.

“Confcommercio Reggio Emilia –conclude la presidente Prampolini Manzini- conferma la piena disponibilità a lavorare insieme agli enti locali per definire soluzioni condivise che prevedano il coinvolgimento dei privati su progetti dedicati alla sostenibilità ambientale, tutelando al tempo stesso le attività economiche delle nostre città”.