Estate 2010: le mete turistiche degli italiani

Estate 2010: 70,3% italiani in vacanza in Italia, 27,3% in vacanza all’estero. Puglia la più gettonata, ma boom per Veneto ed Abruzzo. Bernabò Bocca (Federalberghi): “l’Italia turistica conferma il suo appeal e l’offerta regionale afferma le proprie peculiarità”.

“Nell’estate turistica 2010, caratterizzata dalla netta divisione tra chi può permettersi un periodo di vacanza e chi no, portando il Paese a dividersi esattamente a metà, non possiamo mancare di enfatizzare come l’Italia turistica confermi il suo appeal e l’offerta regionale affermi le proprie peculiarità, che costituiscono poi la ricchezza reale del nostro sistema”. È quanto afferma il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei dati previsionali sulle scelte turistiche estive degli italiani.

“Quasi 3 italiani su 4, tra coloro che hanno già fatto o stanno consumando le loro vacanze -prosegue Bocca- hanno scelto l’Italia quale meta ideale per trascorrere un meritato periodo di riposo.

“Un segnale forte del gradimento che i nostri connazionali dimostrano -sottolinea il Presidente degli Albergatori italiani- per uno dei Paesi più belli del mondo e per il rapporto qualità-prezzo che le strutture turistiche sono in grado di offrire”.

QUANTI IN ITALIA ED ALL’ESTERO – Il 70,3% di italiani ha scelto o sta scegliendo l’Italia per le proprie vacanze estive e l’estero è scelto invece dal 27,3%.

Per chi va all’estero le Grandi Capitali europee fungono ancora da elemento catalizzatore con il 44,6% della domanda (rispetto al 45,7% del 2009).

Perdono fascino le Grandi Capitali extraeuropee (10,7% rispetto al 17,1% del 2009) con il calo in prima linea di New York a causa dell’apprezzamento del Dollaro rispetto all’Euro degli ultimi mesi.

Crescono fortemente le località marine ed esotiche con un 22% di domanda (rispetto al 16,4% del 2009), con il Mar Rosso che assorbe da solo quasi il 25% dei flussi, seguito dalle Canarie.

Continua a consolidarsi infine la quota di mercato di quanti scelgono una crociera passando dal 4,3% del 2009 al 6% di quest’anno e cresce anche la montagna all’estero che dal 2,1% del 2009 sale addirittura al 4,2% di quest’anno.

 

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