Ci è stato segnalato che ad alcune aziende è pervenuta una lettera, con tanto di busta preaffrancata, da un soggetto che si identifica come il “Registro Italiano in Internet” (potendosi così facilmente confondere con l’ente ufficiale italiano di registrazione dei domini internet) edito dalla DAD Deutscher Adressdienst GmbH con sede ad Amburgo.
Nella comunicazione si chiede all’impresa di controllare i propri dati aziendali (vi è il rischio concreto di trovarvi qualcosa di errato o mancante…), MA ATTENZIONE, ancorchè si parli di servizio gratuito, nella seconda pagina si cela un ordine a pagamento.
Inviando il modulo, infatti, ci si impegna a pagare € 958,00 all’anno per tre anni, per un totale di € 2.874,00!!!
Per ogni eventuale approfondimento si suggerisce di visitare sull’argomento i diversi blog presenti nella rete.