Alberghi: altre camere a Bologna

Date le forti analogie con la situazione reggiana, pubblichiamo il presente articolo dalla Newsletter “Osservatorio turistico Emilia-Romagna” (Numero 2 febbraio 2010) realizzata da Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna:

Nonostante la crisi turistica che sta colpendo il capoluogo emiliano, si procederà all’ampliamento dell’Unaway Hotel di piazza Costituzione per altre 63 camere (e 126 posti letto).

Il comparto alberghiero bolognese, che nel 2009 ha subito una perdita del 20% del fatturato, da 7 anni sta facendo i conti con il fenomeno dell’overbuilding. Sono state infatti oltre 3.000 le nuove camere che sono arrivate sul mercato alberghiero dal 2006 ad oggi, un dato che ha condizionato la performance alberghiera della città, che è passata da un’invidiabile occupazione camere nell’ottobre 2000, pari al 79,2%, ad una media annua attuale del 49,8% nelle strutture alberghiere di categoria upscale e del 54,5% in quelle del segmento midscale a prezzi decisamente più bassi di qualche anno fa.

Gli alberghi bolognesi hanno registrato nel 2009 un calo del RevPar (fatturato generato per ciascuna camera disponibile al giorno) pari al 19,4%, passando dai 53,70 euro del 2008 a 43,30 euro. Questo significa, secondo quanto sottolineato dal Presidente di Federalberghi Celso De Scrilli, che se nel 2008 un albergo di 100 camere fatturava 1.960.000 euro, nel 2009 fattura 1.580.000 euro.

Perdita netta 380.000 euro e 10 posti di lavoro in meno.